Via libera definitivo dal Senato per il Decreto Bollette
C’è il via libera definitivo dal Senato per il Decreto Bollette con cui vengono stanziati 8 miliardi di euro, di cui 5,5 per far fronte al caro energia elettrica e gas naturale. Il decreto punta anche a favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili sia per diminuire il fabbisogno energetico dall’estero che per ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili. Le principali misure introdotte sono:
– Azzeramento oneri di sistema per il secondo trimestre 2022 sia per le utenze domestiche che per le imprese
– Taglio dell’Iva sul gas
– Credito d’imposta al 20% per le imprese energivore e al 15% per le imprese a forte consumo di gas naturale che hanno visto un incremento significativo dei costi
– Stretta a condizionatori e termosifoni negli edifici pubblici, da maggio 2022 fino alla fine di marzo 2023 con temperature interne massime di 27 gradi in estate e 19 gradi in inverno (è consentito uno scarto massimo di 2 gradi)
– Il Gestore di servizi energetici è tenuto ad acquistare energia prodotta da impianti rinnovabili con contratti di ritiro e vendita di lunga durata (minimo 3 anni), per destinarla con tariffe agevolate in via prioritaria ad aziende energivore, piccole e medie imprese e clienti di Sicilia e Sardegna.